EDITORIALE
Questa rivista si rivolge ai professionisti da sempre
e da sempre li aiuta a trovare soluzioni e innovazioni.
E’ per questo che anche questa volta abbiamo voluto capire
ed entrare in un mondo fantastico. Dentro il ritratto.
Ci abbiamo messo il naso e siamo andati a vedere come si fa. E abbiamo fatto la stessa cosa
per lo still life. Ovvero come si fa a fotografare gli oggetti nelle loro infinite composizioni,
nella loro identità tridimensionale, facendone uscire il carattere, facendo risaltare le loro luci
migliori? A raccontarcelo sono alcuni tra i migliori professionisti del settore che abbiamo
intervistato sul luogo di lavoro: Lorenzo Scaccini ci spiega per esempio come si fa a tenere a
bada un’orda di bambini e riuscire a ottenere delle belle foto. Isabella Balena, fotoreporter,
ci spiega i ritratti sul campo. Claudio Amadei ci racconta il suo still life del “cuore”, e Paolo
Carlini perché per lui fare still life è come disegnare con la luce. Ci parlano tutti di come
scattano, di quali macchine e di quali luci usano. E anche di come hanno iniziato a fare il
fotografo con quella specifica specializzazione. La parte tecnologica del nostro mensile ha
una vera chicca: nella nostra sezione video Non solo clic vi spieghiamo come funzionano le
supervideocamere con le quali hanno girato The avenger e Skyfall, due colossal di questa
stagione cinematografica. Per finire abbiamo anche dedicato una parte ai photobook e a
come si riesce a conservare nel migliore dei modi i nostri ritratti, quelli che vogliamo tenere
vicino da sfogliare spesso con gli amici o in famiglia e i nostri scatti sul mondo. I nostri ricordi
da non dimenticare, insomma. E inoltre sempre su questo numero vi facciamo fare un tuffo
nel passato della fotografia con l’intervista ai gestori del negozio Aperture a Londra che a due
passi del British Museum conserva il miglior vintage delle macchine fotografiche: Nikon,
Hasselblad, Laica e cosi via. E anche il nostro viaggio nella storia della fotografia fa tappa nel
passato: vi raccontiamo le avventure di Felice Beato, un grande viaggiatore e un pioniere della
fotografia. A lui infatti spettano le prime vere foto di guerra, non quelle agiografiche dei soldati
eroi, ma gli scatti dei morti sui campi di battaglia.
P.S. Il “nostro” photoshow lo vedrete in una carrellata di foto allegate nella versione
online di Foto-Notiziario.
Insomma anche questo mese: tecnica, storia e cultura del mestiere
più bello del mondo: creare immagini straordinarie.
Voi le fabbricate, noi le raccontiamo.
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