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DIETRO LA FOTO
L’
immaginazione supera la realtà nelle immagini di Sandro Giordano. Il
suo è un caso davvero particolare che mette in evidenza la necessità,
per un creativo, di guardare le banalità con un occhio attento e un pensiero
specifico sull’esito di un’azione dinamica. Remmidemmi è il nome d’arte
di Sandro Giordano, giovane attore romano, diventato fotografo per caso.
L’espressione remmidemmi viene dal tedesco ed è usata per definire un
gran casino, una situazione caotica e rumorosa. Giordano l’ha adottata
per il suo progetto denominato “In extremis”, nato dopo un incidente,
una rovinosa caduta capitatagli con la bicicletta. In quell’occasione si è
reso conto che dopo la caduta aveva tra le mani la sua barretta di cioc-
colato, salvata in extremis, appunto, ma a scapito del suo braccio, che ne
ha risentito notevolmente. Qualche settimana più tardi un suo amico, si
è fratturato un braccio scivolando sugli scogli, ma è riuscito a salvare il
suo iPhone tenendolo tra le mani!
Così è nato il progetto, consistente nell’analisi goliardica e irriverente della
psicologia individuale che ci vede vittime della superficialità. Sandro Gior-
dano ha cominciato a fotografare set costruiti ad arte in cui i personaggi si
schiantano letteralmente al suolo esibendo un trofeo, un oggetto stretto tra
le mani, salvato miracolosamente a scapito di tutto il resto.
In extremis coglie l’epilogo di una scena già vista, amplificata da una sce-
neggiatura morbosamente ricca, con tutta una
serie di oggetti ininfluenti, rispetto a quello esibi-
to come trofeo dal malcapitato. Un elemento co-
stante degli scatti di Sandro Giordano è l’assenza
di un volto, sempre occultato, per sottolineare
un’identità perduta, a favore dell’oggetto messo
in salvo. Lo shooting nasce ogni volta a seguito di
un’illuminazione: una scena spesso pop, colora-
ta, fantastica, immaginata osservando il mondo
circostante.
Sandro Giordano ha iniziato questo percorso
usando un iPhone, pubblicando i suoi scatti su
Instagram. La curiosità dei followers ha fatto
crescere a dismisura le richieste di nuove scene
e oggi la collezione comprende 95 scatti, inclusi
quattro creati espressamente per Nikon per con-
to dell’agenzia londinese Brands2life per raccon-
tare la favola di Cappuccetto Rosso.
La maggior parte degli scatti sono realizzati con
una Nikon D5500 e obiettivi zoom Nikkor 18-24
di Osvaldo Esposito
LA VITA SENZA IMPORTANZA
Soggetti “schiantati” al suolo che stringono tra le mani un oggetto
di scarsa importanza. È il modo per raccontare la vicenda umana
(talvolta senza senso) di Remmidemmi, l’ex attore Sandro Giordano
