RYAN MATTHEW SMITH
Laureato all’Istituto d’Arte
Ryan parte dal concetto di
un’illustrazione trasfor-
mata in fotografia. Lavora
molto con i programmi
di manipolazione delle
immagini, montando
diversi scatti in un’unica
scena. In tre anni a stret-
to contatto con Modernist
Cuisine ha affinato la sua
arte sulla scienza della
cottura.
Successi-
vamente
è stato
co-fon-
datore di
Chef-
Steps,
format
web per
cui ha girato oltre 250 vi-
deo. Lavora con attrezza-
ture fotografiche Canon e
tra i suoi clienti annovera
Starbucks, Microsoft,
Unreal, GQ, Allure.
Il progetto
Modernist Cuisine
Secondo gli autori del
progetto, prima di Mo-
dernist Cuisine, lo scopo
primario della fotografia
di cibo era quello di ren-
dere le pietanze invitanti
mostrando un tacchino
condito e perfettamente
rosolato, o una torta di
fragole su un tavolo da
picnic e una tovaglia a
scacchi. Ma questa con-
cezione, dice Myhrvold,
ha sapore di nostalgia
e romanticismo. Con
Modernist Cuisine sono
pochissime le immagini
che mostrano piatti finiti.
L’attenzione è tutta con-
centrata sulla tecnica di
cottura e sugli ingredien-
ti, senza sfondi addiziona-
li, nero su bianco.
Pochi i dettagli essenziali:
uno sfondo scuro ottenuto
con un tessuto di velluto
nero per evitare rifles-
si; un tavolo composto
da una lastra di plexi-
glass nero o da un vetro
verniciato; illuminazione
del soggetto da dietro o
angolare; scatto verifi-
cabile in tempo reale sul
monitor del computer.
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