Foto-Notiziario Novembre 2015 - page 34

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A destra, Nasan
Tur.B.B.
Sotto, Ryan
McGinley,Dakota
ARTE E FOTOGRAFIA
U
n dibattito che non si interrompe mai quel-
lo sulla libertà. Lo ha riaperto la Fonda-
zione Golinelli a Bologna con una mostra dal
titolo accattivante Gradi di libertà che indaga
su dove e come nasce la nostra possibilità di
essere liberi. È curata da Giovanni Carrada
per la parte scientifica e da Cristiana Perrella
per quella artistica. È realizzata in collabora-
zione con il Mambo, Museo d’Arte Moderna
di Bologna che la ospita fino al 22 novembre
2015. Una mostra che interessa la nostra ri-
vista perché presenta opere d’arte che sono
“fotografie”. Un’interessante oppurtunità per
coglierne il confine labile tra le arti.
Il titolo fa riferimento ai “gradi di libertà” del
nostro comportamento. Poiché la libertà ri-
guarda le decisioni, e queste sono prese dal
nostro cervello, il vero soggetto dell’esposi-
zione è la mente umana stessa. I processi
decisionali della mente sono oggetto di stu-
dio da parte della scienza, ma sono indagati
anche da molti artisti che come gli scienziati
cercano risposte alle medesime domande
note, ma mai risolte: dove e come nasce la
nostra possibilità di essere liberi o di non es-
serlo? Siamo sempre noi a decidere? Liberi
si nasce o si diventa? La libertà finisce dove
iniziano i diritti degli altri o dove dice il nostro
cervello? Di quali libertà avremo bisogno fra
cento anni? Le opere di queste artisti di fama
mondiale provano a raccontarcelo. Una lun-
ga lista: Halil Altindere,Vanessa Beecroft,
Cao Fei, Igor Grubić, Susan Hiller, Tehching
Hsieh, Dr. Lakra, Ryan McGinley, Pietro Ruf-
fo, Bob and Roberta Smith, Ryan Trecartin,
Nasan Tur. B.B.
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