mo conto che preferiamo essere minimali, utilizzando solo l’indi-
spensabile per essere poco invasivi e pratici nei movimenti.
Amiamo la luce naturale e se possibile sfruttiamo quella. Quindi
la nostra attrezzatura è decisamente ridotta all’osso!
COM’È STATO IL PASSAGGIO DALLA VIDEOCAMERA ALLE RE-
FLEX?
Prima della 5D usavamo una Canon XM2. La teniamo ancora per
alcuni progetti perché può sempre tornare utile quando vogliamo
realizzare delle produzioni in uno stile più “vintage”.
Utilizzare reflex ha i suoi pro e i suoi contro. Ovviamente la quali-
tà delle immagini è straordinaria, ma bisogna anche dire che con
le reflex servono molte apparecchiature accessorie: cavalletti e
monopiedi per stabilizzare l’immagine, apparecchi audio esterni
per registrare e quindi scomodi anche in fase di montaggio. Inol-
tre da non sottovalutare è il costo elevato delle ottiche e la poca
praticità di portarsi tutto ciò in giro. Specialmente se si realizza-
no documentari, essere pratici è fondamentale.
QUANTO DURA LA FASE DI MONTAGGIO?
Per i matrimoni andiamo dai 60 ai 160 GB di materiale circa (con
Canon 5D MarkII). Dipende da quanto girato abbiamo realizzato
e da quanti montaggi dobbiamo realizzare. Di solito più un matri-
monio è di alto livello e spettacolare, e più giga portiamo a casa.
In linea di massima direi una media di 7-10 gg di lavoro tra sele-
zione del materiale e montaggi finali. Anche la ricerca musicale
richiede molto tempo e pensiamo che sia essenziale per dare il
giusto mood al video e una buona riuscita del lavoro.
QUAL È LA PARTE PIÙ DIFFICILE DI UN MATRIMONIO?
Forse la difficoltà maggiore ce l’ha il fotografo perché deve coordi-
nare i vari passaggi e spostamenti degli sposi; noi invece seguia-
mo la scena e cerchiamo di realizzare un buon reportage di ciò che
realizza lui. Molto importante è anche la sintonia e coordinamento
tra la troupe fotografica e quella video, si cerca di lavorare al me-
glio senza darsi fastidio, senza entrare nelle immagini dell’altro.
Ci è capitato di essere in più troupe nello stesso matrimonio e la
difficoltà maggiore è proprio coordinarsi con gli altri.
COME FUNZIONA IL VOSTRO RAPPORTO CON IL FOTOGRAFO?
Crediamo che il fotografo con cui lavoriamo debba avere lo stile
il più possibile simile al nostro, e anche sul campo pensiamo sia
fondamentale lavorare in sintonia e capirsi al volo in ogni mo-
mento. I matrimoni più belli e spettacolari in Italia, ma anche
all’estero, li abbiamo realizzati con il fotografo Flavio Bandiera
(intervista a pagina...), con cui abbiamo grande sintonia.
COSA CONSIGLIATE A CHI SI AFFACCIA A QUESTO LAVORO?
Direi che è importante la parte tecnica, ma più di ogni altra cosa
è fondamentale la ricerca del proprio stile che deve essere unico
e riconoscibile. Ognuno di noi ha il proprio, che cambia e si evolve
nel tempo.
QUALI SONO LE COSE PIÙ DIVERTENTI CHE VI CAPITANO AI
MATRIMONI?
Sicuramente di cose strane se ne vedono in questo lavoro. Ul-
timamente un cavallo imbizzarrito che aveva accompagnato lo
sposo, ha quasi distrutto tutte le scenografie durante la cerimo-
nia che si teneva in un bellissimo giardino. Per fortuna nessun
ferito e ovviamente abbiamo filmato tutto.
1...,11,12,13,14,15,16,17,18,19,20 22,23,24,25,26,27,28,29,30,31,...84