In tempi di crisi e di portafogli leggeri è più diffi-
cile conquistare i promessi sposi? In alcuni casi
sì, non perché se ne faccia a meno ma perché
si valutano più alternative. Andiamo per gradi e
ragioniamo insieme sugli aspetti psicologici ed
emotivi che confermano quanto sia ancora im-
portante il vostro lavoro e alcuni spunti per farsi
scegliere sintetizzati in grassetto. Questo artico-
lo è il primo di una serie, tappe diverse: prima,
durante e dopo il servizio fotografico perché con-
quistare non basta.
Andando per punti, vediamo insieme
quel che dietro le quinte fa dire sì, non
al promesso sposo ma al fotografo.
Anche se c’è crisi rimane l’importanza che si dà
all’evento. Il matrimonio è l’evento importante
per eccellenza, un investimento (o l’illusione) di
un investimento affettivo per la vita, è necessario suggellare
quel giorno con rituali significativi che lascino un ricordo, e
nel ricordo ci siete voi, immortalatori di sorrisi, paiettes e son-
tuosi banchetti.. Poi c’è un terzo elemento, da quando si met-
tono da parte i soldi per la cerimonia? Spesso dal primo vagito
e il piccolo capitale non si tocca come quelli del funerale e
dell’ultima dimora, quindi crisi o non crisi, la riserva c’è ma
si cerca di spendere bene, con più attenzione e meno spreco.
1. L’importanza del Ricordo, rammentate questo
concetto che non si dilegua perché c’è crisi.
Crisi o non crisi, c’è l’apparire, il far vedere quanto si può
fare, quali conquiste dei genitori e secondo voi la crisi può far
scomparire l’importanza dell’apparire? Valore inconsapevole
ma ancora forte, in special modo nella provincia. Il matrimo-
nio è esibizione, è evento soggetto al giudizio degli altri, il ma-
trimonio è fotografia di quel che i genitori hanno raggiunto o
che avrebbero voluto raggiungere, il vostro obiettivo può am-
plificare o sminuire la ricchezza – bellezza dell’evento.
2. Voi potete amplificare la bellezza, quella
“bellezza” che famiglia e sposi (o forse solo la
sposa), desiderano trasmettere.
Adesso dal sentiment di genitori e sposi ci spostiamo ai vostri
sentimenti, iniziamo dall’innocenza, senza troppi giudizi, in
sintesi: non fatevi il film prima.
Il vostro atteggiamento vi prepara alla trattativa. Starete pen-
di Antonella Galletta.
Psicologa del cambiamento personale e professionale.
sando, si va bene ma queste
sono cose risapute! E’ vero,
ma proprio perché risapute,
masticate e rimasticate dalla
vostra esperienza rischiate di
non darne più importanza, se
siete giovani fotografi è diver-
so, perché non “viziati” dall’e-
sperienza che spesso o a volte
non corrisponde alle belle voto
che avreste voluto fare.
Quanta più esperienza avete,
quanto più dovete assumere
un atteggiamento innocente e
aperto.
3. Siate più “innocenti”,
l’avere troppa espe-
rienza fa perdere di vista l’essenza e la sempli-
cità delle cose
Cosa diversa sono le nostre convinzioni interne, che permet-
tono di vincere o di perdere, in tempi di vacche grasse o tempi
magri.
“Io ci riesco” con tutta la concorrenza che esiste, affinché que-
sta affermazione sia realistica e traducibile in azioni pratiche
occorre mettere a fuoco, assorbire sino in fondo la ragione
per la quale voi ci riuscite, e siete scelti. Perché dovrebbero
scegliere voi? Chiedetevelo. Quale è la vostra differenza? Pro-
vate a fare una lista, mettete a fuoco quale è il vostro valore
aggiunto: mille dettagli fatti di estro artistico, competenze, re-
lazione e coinvolgimento, post produzione, comprensione di
quel che può piacere al vostro cliente, o fare in modo che il
vostro stile piaccia.
4. Cercate il vostro valore aggiunto, qual è la dif-
ferenza che fa la differenza in voi.
Un fotografo è solo, lui e il suo obiettivo e se ha un negozio
da mantenere, lui e le spese del negozio. Non è un lavoro di
gruppo, l’unico momento è la cerimonia, ma i gruppi sono
quelli che immortalate dall’esterno. Occorre avere un mento-
re esterno, qualcuno che da una distanza esterna vi dica quali
sono o possono essere le vostre differenze. Vedere le cose in
prospettiva mette a fuoco particolari che non si vedono se sia-
mo troppo dentro la storia. Un po’ come un vecchio film di e
I MESTIERI DEL MATRIMONIO
focus on
PSICOLOGIA
ALLA CONQUISTA DEGLI SPOSI, ANCHE IN TEMPI DI CRISI!
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