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© Matteo Cappè. Per gentile concessione di © Vibram
MB/s*
633X
UPTO
95
READSPEED/
WRITESPEEDLOWER
SDHC™ 8 | 16 | 32 GB
SDXC™ 64 GB
WRITESPEED/
READSPEEDLOWER
MB/s*
667X
UPTO
100
CF
90MB/s*
16 | 32 | 64 GB
CF
100MB/s*
128 GB
1 gigabyte (GB) = 1 miliardo di byte. Parte della capacità non è disponibile per la memorizzazione dei dati. *La performance effettiva di tutte le
schede potrebbe essere inferiore a seconda del dispositivo host in uso. 1 MB = 1.000.000 di byte. X = 150 KB/s. SanDisk, il logo SanDisk,
CompactFlash, SanDisk Extreme e SanDisk Extreme Pro sono marchi registrati di SanDisk Corporation, registrati negli Stati Uniti e in altri paesi. I
marchi e i loghi SDHC e SDXC sono marchi registrati di SD-3C, LLC. © 2012 SanDisk Corporation, tutti i diritti riservati.
Quando il successo dipende dalla vostra attrezzatura
non si può scendere a compromessi sulla qualità e sull’affidabilità
Superate i limiti,
scattate all’estremo
SanDisk Italia
LORENZO
SCACCINI
è il guru della
fotografia
commerciale
dedicata ai bambini.
Gli stilisti più
importanti se lo
contendono per il
suo stile unico, che lo
porta a fotografare i
bambini in modo che
sembrino davvero
tali. Guardando
le fotografie di
Lorenzo, ciò che più
sorprende è rendersi
conto di come i
piccoli modelli siano
ritratti mentre si
stanno realmente
divertendo,
sorridono, saltano,
giocano. Sono
colti in pose
assolutamente
naturali mentre
vivono momenti
reali e realistici.
Non hanno l’aria
da adulti cresciuti
troppo in fretta o
l’atteggiamento di chi
ha già dimenticato
l’infanzia, sono
semplicemente
bambini felici. Quello
di Lorenzo non è un
set fotografico, ma
è piuttosto un parco
dei divertimenti. Il
successo di questo
approccio, che
tende a trasportare
la naturalezza
dell’infanzia
all’interno di uno
spazio “finto” per
definizione, come
quello di un set
fotografico, risulta
alla fine evidente
nella straordinaria
efficacia
comunicativa
raggiunta dai ritratti
del fotografo.
ISABELLA
BALENA invece, si
è sempre occupata
di raccontare
storie attraverso
i suoi reportage.
Il racconto è il
denominatore
comune di ogni suo
ritratto. Si avvicina
con sincerità e
trasparenza al
personaggio che le
interessa e cerca di
coglierne l’essenza
e la personalità.
Ansel Adams diceva:
“Ho sempre pensato
che la fotografia
sia come una
barzelletta, se la
devi spiegare non è
venuta bene”
.
I ritratti di Isabella
confermano in pieno
questa affermazione
del grande fotografo
americano:
sono lì, si fanno
ammirare senza
bisogno di essere
spiegati, perché
la sensibilità,
tutta femminile,
della fotografa
romagnola le
permette di tradurre
in immagini le
emozioni dei
protagonisti dei suoi
lavori.
Per conoscerli
meglio li abbiamo
incontrati e ci siamo
fatti raccontare il
loro approccio alla
fotografia.
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