DIVENTARE BAMBINI
Lorenzo Scaccini è il fotografo dei piccoli.
Per tenerli a bada li rispetta e gioca con loro.
Il risultato? Scatti di alta qualità
di Monica Papagna
Sul set è il capobranco di bambini scatenati che lo seguono e inseguono
in un gioco incessante alla ricerca della foto perfetta. L’abbiamo incon-
trato nello studio dove avvengono le sue magie e ci ha spiegato come fa
a guadagnarsi la fiducia dei piccoli modelli.
Come mai hai scelto di fotografare i bambini?
Era il tuo sogno o è stata una casualità?
Io in realtà ho iniziato con lo sport nell’87 facendo da assistente a mio
fratello Claudio. Poi mi è capitata l’occasione di andare in Africa, nel
periodo del boom delle mountain bike, a seguire le imprese di uno spor-
tivo, lui pedalava e io facevo le foto. Da quel momento ho iniziato a colla-
borare con le testate sportive, poi è arrivata la prima agenzia e da lì sono
venute fuori altre richieste, in altri settori. Per la Primigi ho fatto la pri-
ma campagna con i bambini e sono tornato proprio in Africa a scattarla.
Al rientro mia moglie mi ha detto di essere incinta, da quel momento
ho capito che i bambini avrebbero sempre fatto parte del mio mondo.
Hai lavorato per i più importanti stilisti. Hai
ancora qualche sogno da realizzare?
Mi manca Armani, quello è ancora un grande sogno da realizzare. Poi
magari un libro.
lorenzo scaccini
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