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Sperimentazione e Tecnologia.
Il fil rouge che lega tutti i moduli di cui è
composto questo moderno alveare bolo-
gnese è l’avanguardia e la tecnologia più
avanzata. Ad esempio l’auditorium è stato
realizzato con l’utilizzo di tecnologie che
permettono di modulare e ottimizzare l’a-
custica ambientale della stanza in base alla
tipologia di spettacolo, dai convegni al cine-
ma in 3D, al teatro, alla danza.
Ma il Mast è soprattutto uno spazio espo-
sitivo di rilievo internazionale. A dare vita
agli enormi saloni della struttura sono sia
collezioni permanenti che mostre tempo-
ranee. In questi giorni si può infatti visita-
re l’esposizione dedicata al maestro della
fotografia industriale Jakob Tuggener, che
con “Fabrik” racconta la quotidianità del-
le fabbriche svizzere dagli anni ‘30 ai ‘50.
Sono luoghi come questo che ci ricordano
di tanto in tanto che l’Italia ha ancora la te-
sta sulle spalle.
“Gli imprenditori hanno il dovere di as-
sumersi un ruolo sociale nella comunità,
investendo sul territorio con un senso di
appartenenza civile. Una responsabilità di
sviluppo economico, ambientale e sociale,
che tiene conto dell’importanza di operare
in un territorio vitale e innovativo dove i va-
lori dell’imprenditorialità sono apprezzati e
coltivati”, ha dichiarato Isabella Seragnoli,
Presidente Fondazione Mast.
