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permette di controllare, direttamente dalle maniglie del rig
sulle quali si alloggia, le impostazioni iso, il diaframma, l’e-
sposizione, lo zoom digitale, il live view, il passaggio tra foto
e video, lo scatto e, soprattutto, la messa a fuoco, con la pos-
sibilità di regolare la velocità su 3 livelli, per una precisione
assoluta. Tutto questo avviene collegando il comando alla fo-
tocamera tramite la porta usb della reflex, con la possibilità
di controllare tutte le impostazioni senza mai dover spostare
le mani dalle impugnature. Può anche essere completato e
adattato sul fig rig Manfrotto, una sorta di volante che permet-
te movimenti rapidi senza bisogno di imbragature, scaricando
il peso e le vibrazioni del corpo sul rig e contemporaneamente
permettendo il montaggio di tutti gli accessori.
Tra le varie proposte di Zacuto spicca sicura-
mente lo Scorpion, le cui caratteristiche princi-
pali sono lo spallaccio contrappesato, dotato di
doppia impugnatura per migliorare la stabilità e
sostenere la reflex.
Punto di forza del sistema è sicuramente la regolabilità dello
spallaccio che, tramite un meccanismo a sfera, può adattarsi
comodamente alla spalla e, grazie alla maniglia ripiegabile, non
solo può essere facilmente impugnato e trasportato, ma per-
mette anche un rapido cambio di inquadratura, con la possibilità
di passare velocemente da una ripresa a spalla ad una dal basso,
senza necessità di aggiungere o cambiare componenti.
Avversario del sopracitato fig rig Manfrotto è
lo Zacuto Zcage, un’impugnatura quadrata su
cui si possono montare tutti gli accessori. Gra-
zie alla sua forma, consente una presa migliore
sulla fotocamera.
A fianco,
lo spallaccio
Zacuto Scorpion.
In basso
a sinistra
lo Z-Cage.
Qui sopra,
le varie
configurazioni
del sistema
Sympla
Manfrotto.
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