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C’
è una terra unica avvolta in una bianca
coltre di mito e leggenda dove si respi-
ra un clima decisamente natalizio, una terra
magica che è stata inserita dall’Unesco come
patrimonio culturale e naturale dell’umanità e
dove un personaggio leggendario come Babbo
Natale ha deciso nel 1950 di realizzarci il pro-
prio villaggio. Stiamo parlando della Lapponia,
una vasta regione al di sopra del Circolo Po-
lare Artico distribuita su quattro stati, Norve-
gia, Svezia, Finlandia e la penisola di Kola in
Russia. In inverno il sole non sorge mai sopra
l’orizzonte e il periodo di buio, il famoso in-
verno polare o kaamos in finnico, può durare
anche 51 giorni, una condizione che contribu-
isce a creare quel clima onirico in cui è diffici-
le definire con precisione i confini tra sogno e
realtà. Una condizione in cui è davvero difficile
scattare fotografie, a meno che non ci si affidi
a una guida esperta come Stefano Tiozzo, un
fotografo (e videografo) che da anni organiz-
za viaggi fotografici in collaborazione con il
tour operator LappOne - The Five Senses of
Lapland alla ricerca di un fenomeno naturale
davvero unico: l’aurora boreale.
Quando sei stato folgorato da
questo incredibile fenomeno
naturale?
È stato un vero e proprio “colpo di fulmine”. Du-
rante un viaggio a Tromsø, in Norvegia, nell’in-
