libro è stata una scelta determinante per la
        
        
          crescita del brand. Una vision aperta e un
        
        
          occhio di riguardo per la qualità nei detta-
        
        
          gli hanno assicurato il valore percettivo utile
        
        
          a raggiungere una posizione da leader. Oggi
        
        
          Graphistudio conta 200 dipendenti composti al
        
        
          70 per cento da donne con un’età media sotto i
        
        
          30 anni, operanti nello stabilimento di Arba su
        
        
          una superficie di 10.000 metri quadrati.
        
        
          L’impegno sul fronte della formazione, utile a
        
        
          fidelizzare i fotografi più innovativi e a mante-
        
        
          nere viva l’attenzione sull’eccellenza in ambito
        
        
          fotografico, ha portato l’azienda a organizza-
        
        
          re numerosi corsi, workshop e mostre con la
        
        
          collaborazione di artisti di fama mondiale in
        
        
          alcune location di prestigio come il castello
        
        
          Ceconi, splendido maniero neo gotico posto
        
        
          in una scenografia montana di grande effetto,
        
        
          al quale è stato aggiunto di recente il Palaz-
        
        
          zo D’Attimis, sempre a pochi chilometri dalla
        
        
          sede dell’azienda; un edificio del ‘500 che por-
        
        
          ta con sé tutto il fascino della nobiltà venezia-
        
        
          na di allora, dove stucchi, marmi e gli alti sof-
        
        
          fitti dei saloni da ballo costituivano l’ossatura
        
        
          delle dimore patrizie, utilizzato adesso per
        
        
          eventi culturali e mostre fotografiche.
        
        
          Graphistudio ha concretizzato un sogno inse-
        
        
          guito da tempo con l’Accademia di fotografia
        
        
          Conte Ceconi, destinata ad accogliere foto-
        
        
          grafi da tutto il mondo: una nuova casa dove
        
        
          interagire, crescere e migliorare costante-
        
        
          mente. Un luogo dove dar vita a un network
        
        
          di professionisti guidati dal medesimo ap-
        
        
          proccio, orientati a condividere idee e a coo-
        
        
          perare per creare nuove vie di interazione. Ma
        
        
          dietro a un’azienda di successo vi sono anche
        
        
          strategie di marketing mirate che hanno si-
        
        
          curamente contribuito a segnare il percorso.
        
        
          Ce ne parla Dario Righetto, Global Marketing
        
        
          Director di Graphistudio.
        
        
          “Abbiamo raggiunto risultati molto interes-
        
        
          santi negli ultimi anni. Siamo presenti con
        
        
          uffici di rappresentanza in Spagna, Francia,
        
        
          Inghilterra, Australia e Nord America, ser-
        
        
          vendo oltre 60.000 fotografi professionisti in
        
        
          54 Paesi. Il Nord America rappresenta un ter-
        
        
          ritorio abbastanza significativo per noi, dato
        
        
          che esportiamo lì il 50 per cento delle nostre
        
        
          produzioni. A livello globale abbiamo saputo
        
        
          posizionare il nostro brand puntando sulla
        
        
          tradizione unita all’innovazione. Tradizione
        
        
          nella scelta e nella lavorazione dei materiali,
        
        
          secondo schemi artigianali riconosciuti, in-
        
        
          novazione nel design e nell’impostazione di
        
        
          un’immagine d’alto profilo. Tanto che molti
        
        
          fotografi di fama internazionale sono diventati
        
        
          nostri testimonial, primo tra tutti Yervant, rico-
        
        
          nosciuto come uno dei wedding photographer
        
        
          più influenti dell’ultimo decennio, ispiratore di
        
        
          Takao Hada, vicepresidente della Canon,
        
        
          ha incontrato personalmente Tullio
        
        
          Tramontina, patron di Graphistudio,
        
        
          presso lo stabilimento di Arba