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          una collezione a lui dedicata”.
        
        
          Le numerose varianti delle collezioni permet-
        
        
          tono una personalizzazione quasi maniacale
        
        
          dell’album libro, dal book alla scatola di con-
        
        
          tenimento.
        
        
          “Ai nostri fotografi offriamo stile e design mai
        
        
          banalmente standardizzati – continua Righet-
        
        
          to - Grazie a un ingegnoso sistema componibi-
        
        
          le è possibile personalizzare in ogni dettaglio
        
        
          le singole collezioni. Il fotografo può comporre
        
        
          il proprio book mettendo insieme i vari moduli
        
        
          così come si fa con i mattoncini Lego, con una
        
        
          semplicità mai vista prima. Il processo conti-
        
        
          nua con la custodia, diventata importante tan-
        
        
          to quanto l’album e personalizzabile in base
        
        
          alle esigenze del cliente”.
        
        
          Tra lavorazione artigianale e automazione è
        
        
          stato raggiunto un buon equilibrio puntando
        
        
          comunque all’innovazione. Una scelta deter-
        
        
          minante che ha portato Canon sulla strada di
        
        
          Graphistudio, un incontro decisivo per trac-
        
        
          ciare il futuro della stampa digitale di quali-
        
        
          tà nella produzione di book fotografici. Tullio
        
        
          Tramontina, CEO di Graphistudio, ha dichia-
        
        
          rato: “Con la stampante Canon DreamLabo il
        
        
          salto di qualità è  paragonabile al passaggio
        
        
          tra il tubo catodico e gli schermi HD. Presto i
        
        
          processi chimici di stampa su carta fotografi-
        
        
          ca non avranno più senso”. Con la nuova am-
        
        
          miraglia di casa Canon ne beneficia anche la
        
        
          sostenibilità ambientale, visto l’abbattimento
        
        
          totale dei costi relativi allo smaltimento dei
        
        
          materiali di consumo. Come sottolineato da
        
        
          Massimiliano Ceravolo, direttore del Profes-
        
        
          sional Imaging Group: “La qualità tecnologi-
        
        
          ca dei sensori ha raggiunto uno standard tale
        
        
          da richiedere un nuovo modo di pensare alla
        
        
          riproduzione fisica delle opere fotografiche,
        
        
          oggi finalmente possibile con DreamLabo”.
        
        
          Questo matrimonio è nato dopo una lunga
        
        
          frequentazione tra Graphistudio e Canon.
        
        
          Qualche anno fa gli ingegneri giapponesi or-
        
        
          ganizzarono un meeting, in Germania, con un
        
        
          pool di aziende europee per dei feedback sullo
        
        
          sviluppo di una nuova tecnologia di stampa,
        
        
          invitando i tecnici dell’azienda veneta. Dopo
        
        
          molteplici incontri, tanti dettagli analizzati e
        
        
          denaro speso per lo sviluppo e la ricerca, oggi
        
        
          Canon ha messo a punto il modello che tra-
        
        
          sformerà le produzioni Graphistudio. “Insieme
        
        
          porteremo il mercato del photobook su un al-
        
        
          tro livello, impensabile fino ad ora; guardiamo
        
        
          a un futuro che va oltre la carta fotografica. –
        
        
          afferma Righetto. - Con DreamLabo possiamo