Il matrimonio è un passo importante nella vita di
una giovane coppia che spesso non ha le idee chia-
re su cosa, come, dove fare tutto quello che c’è da
organizzare... Così è nata la figura del wedding
planner che pensa a tutto ciò per conto dei novelli
sposi. Ma da Napoli in giù la fiducia assoluta vie-
ne accordata solo al fotografo, promosso caporale
prima ancora di scendere in campo. La sua profes-
sionalità, ma soprattutto l’esperienza e l’anzianità
di servizio lo gratificano come consulente primario.
Spesso, nella scaletta degli impegni organizzativi
della cerimonia, è al primo posto. Filippo Serra e
sua moglie Angela, titolari dello studio “Fotografia
e idee” di Mazara del Vallo sono un esempio illu-
stre. Così non appena la giovane coppia varca la
soglia dello studio comincia l’indagine psicologica,
per capire gusti, carattere, equilibrio, e capacità di
interazione degli interlocutori, destinati a diventa-
re dei buoni clienti per l’evento imminente e per quelli futuri: dal
battesimo del primo figlio, alla comunione e via dicendo. Allora la
coppia sfodera un esercito di consulenti che guida con maestria:
dal fioraio ai musicisti, dal parrucchiere alla truccatrice, fino al
catering ed alla location. Un fiore fuori posto o una pettinatura
non in linea potrebbero rovinare la giornata più importante della
vita di una coppia.
A Mazara del Vallo, ultimo avamposto dei pescatori siciliani, lo
studio di Filippo Serra è uno dei più rinomati. Qui i rapporti con i
committenti sono gestiti in maniera molto informale.
“Si potrebbe dire che anche noi ci sposiamo con le coppie che
fanno affidamento sui nostri servizi - confessa Angela – entriamo
in sintonia, diventiamo amici, confidenti, tanto che spessissimo
anche dopo il matrimonio i neo sposi ci rendono partecipi della
nascita del primo figlio, ci mandano gli auguri di Natale o Pasqua
e ci propongono ai loro amici per il servizio fotografico. Il passapa-
rola è la nostra migliore pubblicità. Ad un ricevimento vi sono non
meno di 80 invitati e tra questi c’è sempre qualcuno che resta fa-
vorevolmente colpito non solo dalle nostre fotografie, ma soprat-
tutto dal modo di presentarci e di lavorare, senza troppe pressioni.
Tendiamo ad assecondare gli sposi, perché il giorno del matri-
monio è tutto loro, non del fotografo. Io e Filippo partecipiamo
sempre insieme ad un evento. A lui spetta il compito di foto-
grafare, a me quello di coordinare gli sposi, l’operatore video,
il fioraio, il parrucchiere, cercando di risolvere al volo tutte le
FILIPPO SERRA
IL FOTOGRAFO TUTTOFARE
problematiche che immanca-
bilmente sorgono.
COME SI FA AD ENTRARE IN
SINTONIA CON LA COPPIA
ED A PROPORRE ANCHE
ALTRI SERVIZI COME
L’ADDOBBO FLOREALE O I
MUSICISTI?
“La presenza di una donna du-
rante il primo colloquio con gli
sposi è importantissima. Pro-
babilmente vedono in me una
figura materna, che dà con-
forto alle loro scelte, mentre
Filippo rappresenta il profes-
sionista dell’immagine. In ge-
nere affrontiamo l’argomento
fotografia descrivendo quello
che è il nostro stile, attraverso
la visione di un book. Evitiamo
di essere troppo invadenti, ma
appena la coppia comincia a
sentirsi a proprio agio capita
spesso che chiede suggeri-
menti riguardo a tutti gli ele-
menti necessari per l’organiz-
zazione del matrimonio. Per la
musica, ad esempio, secondo il
carattere e i gusti della coppia,
che cerco di capire durante i
primi minuti di conversazio-
ne, proponiamo un rilassan-
te quartetto d’archi o gruppi
d’intrattenimento che possano
coinvolgere gli invitati in balli.
L’album fotografico invece lo
proponiamo sempre dopo la
cerimonia, quando abbiamo
conosciuto meglio la coppia e
andiamo a colpo sicuro.
QUALI SONO LE
CARATTERISTICHE
DEL VOSTRO STILE
FOTOGRAFICO?
“Un mix tra classico e repor-
tage. Cogliamo gli sguardi in-
tensi, i momenti di tenerezza.
In genere lasciamo gli sposi
liberi di muoversi, senza for-
zature.”
CHE ATTREZZATURE USATE
PER I SERVIZI FOTOGRAFICI?
“Filippo ha cominciato nel
1988 con una Zenza Bronica,
poi è passato ad una Minolta
ed infine al suo vero amore: la
Nikon. E’ un autentico “tifoso,
particolarmente legato alla
D2X ed è in trepidante atte-
sa della nuova ammiraglia di
casa Nikon.”
QUALI SONO I FORMATI
PIÙ RICHIESTI PER IL
FOTOLIBRO?
“Noi proponiamo il 30x30 al
massimo 38x38 facendo inten-
dere chiaramente agli sposi
che un formato più grande ri-
DA NAPOLI IN GIÙ IL WEDDING PLANNER NON ESISTE. LA FATICA DEL MATRIMONIO
LA CONDIVIDE IL FOTOGRAFO CHE AIUTA A ORGANIZZARE IL TUTTO
focus on
di Osvaldo Esposito
1...,34,35,36,37,38,39,40,41,42,43 45,46,47,48,49,50,51,52,53,54,...84