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di Diego Papagna
PASSAGGIO IN INDIA
Una nazione, o meglio un continente, che offre
infiniti spunti e contraddizioni da mettere in foto.
Come ha fatto Marco Urso, sempre in viaggio
V
iaggiare rende migliori, ma solo se si entra nella dimensione
del ritmo del viaggio, più lenta e meditativa rispetto a quella di
chi viaggia per lavoro.
Questa la filosofia alla base del lavoro di Marco Urso, anni passati
a lavorare nel turismo prima e fotografo viaggiatore poi, una pas-
sione coltivata a lungo fino alla grande svolta che lo ha portato a
fotografare in tutte le parti del mondo.
Come hai iniziato?
Dopo gli studi di medicina durati nove mesi, sono
passato all’Istituto di cardiologia di Città del Mes-
sico. Tornai in Italia e per necessità accettai un
lavoro presso una multinazionale del turismo.
L’idea era di rimanerci per poco e ritornare alla
medicina, ma poi mi sono appassionato al lavoro