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re ragazzi, tre scuole e un’unica passione:
scattare. La formazione professionale gio-
ca oggi più che mai un ruolo più che fonda-
mentale nella crescita degli artisti di domani.
Scuole e istituti non solo creano le basi tecni-
che per far sì che il fiore sbocci, ma giocano
un ruolo fondamentale anche nell’indirizzare
il talento laddove può esprimere tutto se stes-
so. Veronica Benedetti, Giorgio Corna e Fede-
rico Ranieri sono tre giovani talenti forgiati da
tre fra gli istituti fotografici più validi in Italia.
Veronica Benedetti
è una giovane fotografa ori-
ginaria di Aosta. Trasferitasi a Milano, decide
di frequentare l’accademia di fotografia John
Kaverdash, un istituto che punta a un approccio
formativo estremamente pratico. “Ho scelto la
Kaverdash perché sembrava rispondere a tutte
le mie esigenze: una preparazione ampia in un
tempo limitato”. Gli allievi vivono l’esperienza
scolastica come fosse una continua simulazio-
ne di una reale attività progettuale e lavorativa.
Grazie a quest’approccio le proposte lavorative
non mancano una volta diplomati, nel caso di
Veronica le prime commissioni arrivano ancor
prima di essere uscita dalla scuola. “Kaverdash
ti tratta da professionista fin dal primo momen-
to in cui ci metti piede, dandoti in mano la mi-
gliore attrezzatura sul mercato. Certo, una volta
uscita ti ritrovi con la tua piccola macchina foto-
grafica e poco più, ma il bagaglio di esperienze
che porti con te una volta uscito è enorme!”. E il
futuro? “Ciò che mi interessa al momento è la-
vorare per qualcuno che possa accrescere an-
Nella pagina a
fianco, Veronica
Benedetti,
Giorgio Corna
e Federico
Ranieri con
le loro valige
fotografiche
Amabilia
Federico Ranieri
Veronica Benedetti